A partire da Papa Clemente ( 1310), fu confermata l’autenticità della Santa Casa; poi ciascun pontefice, si dimostrerà devoto alla Vergine di Loreto, specie in drammatiche circostanze.
La Chiesa di Loreto era la casa dove nacque la Vergine Maria e dove poi la Madonna nutrì e crebbe Gesù.
Si iniziò a costruire il Santuario nel 1468, da parte di Papa Paolo II, ed in breve divenne il cuore mariano della cristianità.
A partire dal XV secolo, il flusso di pellegrini iniziò a divenire costante: accorrevano anche principi, sovrani e regine, cardinali, pontefici; si aggiunsero poi artisti, poeti, scrittori, futuri santi e beati.
San Giovanni Paolo II, riferendosi alla Santa Casa di Loreto, disse:
“Quello Lauretano è un Santuario mirabile. In esso è inscritta la trentennale esperienza di condivisione, che Gesù fece con Maria e Giuseppe. Attraverso questo mistero umano e divino, nella casa di Nazaret è come inscritta la storia di tutti gli uomini, poiché ogni uomo è legato ad una ‘casa’, dove nasce, lavora, riposa, incontra gli altri e la storia di ogni uomo, è segnata in modo particolare da una casa: la casa della sua infanzia, dei suoi primi passi nella vita. Ed è eloquente ed importante per tutti che quest’Uomo unico e singolare, che è il Figlio unigenito di Dio, abbia pure voluto legare la sua storia ad una casa, quella di Nazaret, che secondo il racconto evangelico, ospitò Gesù di Nazaret lungo l’intero arco della sua infanzia, adolescenza e giovinezza, cioè della sua misteriosa maturazione umana… La casa del Figlio dell’uomo è dunque la casa universale di tutti i figli adottivi di Dio. La storia di ogni uomo, in un certo senso, passa attraverso quella casa…”.
Proposito: pregare una corona del Rosario per tutte le famiglie del mondo