SAN PAOLO DELLA CROCE: “GESU’ CROCIFISSO, MIA EREDITA’ “

san paolo della croce

Ecco un santo che ha remato controcorrente per tutta la vita: primo di 16 figli, nasce in una famiglia di nobile origine.

Fin da bambino, mostrò propensione per la preghiera, l’adorazione, la meditazione: s’intratteneva anche molte ore davanti al Tabernacolo, molti lo osservavano stupiti.

“Cosa vorrà Dio da questo bambino?” si saranno chiesti in molti.

Durante la giovinezza rinunciò ad un matrimonio nobile e ad una ricca eredità.

La Passione di Gesù sarà la sua unica eredità.

Si fa eremita, sa che Dio lo ha chiamato ad una grande missione.

Ha solo 26 anni, quando il vescovo gli permette di vivere in solitudine presso una chiesa di Castellazzo, dove la famiglia si era trasferita quando era ancora bambino.

Nel silenzio e nella preghiera, scopre che Dio l’ha chiamato ad essere Fondatore: nel 1725, Papa Benedetto XIII, lo autorizza a raccogliere compagni per dare inizio ad un nuovo Ordine, l’Ordine dei Passionisti, i predicatori di Gesù Crocifisso, molti canonizzati dalla Chiesa.

Dopo l’approvazione della Regola e dell’Istituto, il primo capitolo si tenne nel 1747.

Paolo, accompagnato dal fratello Giovanni Battista, uno dei primi compagni, fu eletto all’unanimità primo superiore generale.

Nel 1771, fondò le Claustrali Passioniste, il ramo contemplativo dell’Istituto.

Il fondatore educa i primi compagni ad essere predicatori, a combattere l’ignoranza e l’abbandono al Vangelo.

Molti sono i giovani che rimangono affascinati da questo tipo di vita, molti chiesero di indossare l’abito nero con la croce ed il cuore: uno di questi sarà proprio San Gabriele dell’Addolorata, un altro Galileo Nicolini, morto a 14 anni e proclamato Venerabile dalla Chiesa.

Per quanto riguarda l’amore che nutriva San Paolo della Croce per l’Immacolata, potremmo scrivere interi trattati: la chiamava sempre “Mamma mia”, si scopriva il capo in segno di venerazione appena sentiva il suo nome.

Meditava spesso i dolori dell’Addolorata, recitava il Rosario con una devozione profonda, si preparava alla festa dell’Assunta con quaranta giorni di mortificazioni e digiuni.

Quando parlava della Madonna, si commuoveva, sembrava quasi estatico.

L’Immacolata lo aveva reso Padre di tante anime, in un Istituto mondiale, sviluppatosi attorno alla Croce di Gesù.

Proposito: pensare durante la giornata alla Passione di Gesù.