BEATO BERNARDO FRANCESCO HOYOS: PREDICATORE DEL CUORE DI GESU’

beato bernardo

Un Santo eccezionale sin dall’infanzia e prima adolescenza: a 10 anni conosce i Gesuiti, studiando presso il loro collegio a Medina del Campo.

Aveva solo 14 anni, quando chiede al padre il permesso di entrare tra i Gesuiti: è gracile di salute, ma forte nella fede.

Dopo vari mesi di resistenze, il padre cede, ed il giovanissimo Bernardo, poco più che fanciullo, entra festante tra i Gesuiti: è l’inizio di una nuova vita, tutta tesa verso la santità.

I primi due anni di noviziato, fino al pronunciamento dei voti, sono molto duri: il Beato li trascorre tra lotte e consolazioni spirituali, pervaso già da quell’aura mistica che lo caratterizzerà per tutta la vita.

E’ il 4 Maggio 1733: Bernardo ha solo 22 anni, ma è già maturo nelle virtù cristiane.

“Adorando l’Ostia Santa- come scrisse lo stesso Beato-  Gesù mi disse chiaramente cosa desiderava da me: che estendessi il culto del suo Sacratissimo Cuore.”

Da quel momento in poi, il Beato Bernardo dedicherà anima e corpo a questa missione: estendere in Spagna la devozione al Cuore di Gesù.

Il 14 Maggio, sempre nel mese mariano per eccellenza,  riceve un secondo messaggio da Gesù:

“Regnerò in Spagna, con più venerazione che altrove”

A Gennaio del 1735 viene finalmente ordinato Sacerdote: grande è la sua gioia e più intensa sarà la sua attività apostolica.

Si ammala gravemente di tifo, poco tempo dopo.

Tutti pregano, tutti sperano. Ma Gesù, vuole il “suo predicatore” con sè.

Aveva solo 24 anni, ma la sua vita l’aveva tutta dedicata alle anime, all’apostolato, allo zelo bruciante per la salvezza degli altri: un campione delle virtù cristiane, un eroe della fede.

Proposito: una corona del Rosario per i peccatori ed i lontani dalla fede.

SANTA MARGHERITA MARIA ALACOQUE: MISTICA DEL CUORE DI GESU’

santa margherita

Un’infanzia e giovinezza non facile, quella della nostra santa: la morte del padre, una lunga malattia che le impedì anche di camminare.

Guarisce per un voto da lei pronunciato, alla Vergine: sarebbe divenuta una delle Sue Figlie, se fosse guarita.

Nei periodi più difficili della sua vita, è solo Gesù Crocifisso che la fa andare avanti.

Accetta ogni ristrettezza e sofferenza con grande forza.

Finalmente, a 24 anni, dopo molte resistenze, può entrare nell’Ordine della Visitazione, fondato da San Francesco di Sales.

Sa che Dio la vuole lì, come vera Figlia di Maria, sa che l’attenderà una vita di sacrifici e penitenza.

Ammessa alla Professione, il 6 novembre 1672, Margherita Maria divenne suora: iniziò un periodo molto particolare nella vita della giovane religiosa.

Santa Margherita ebbe tre rivelazioni in cui Gesù le manifestò il suo cuore.

Soffrì molto per incomprensioni e derisioni, da parte di coloro che ritenevano la religiosa semplicemente troppo “fantasiosa”, se non “fanatica” o addirittura “pazza”.

Soltanto un santo poteva comprendere un’anima eletta come quella di Santa Margherita: il Beato Padre Claudio La Colombière divenne sua guida spirituale, e le ordinò di narrare nell’Autobiografia, tutte le rivelazioni di Gesù.

Grazie alla santa fu istituita la festa del Sacro Cuore di Gesù, devozione di età moderna, diffusasi durante la minaccia del Giansenismo in Francia.

Sempre per ispirazione di Santa Margherita, nacque la bella pratica dei nove venerdì del mese: chiunque si fosse comunicato e confessato nel primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi, con l’intenzione di alleviare le offese al Cuore di Gesù, non sarebbe morto in disgrazia, né senza sacramenti.

Il Cuore di Gesù, afferma la Santa, ha un eccesso di amore per gli uomini, uomini che molte volte lo oltraggiano.

Quanto dovrebbe essere grande la nostra riconoscenza verso Cristo!

Dovremmo lodare anche noi la misericordia di Dio con il “Magnificat”, come ha fatto l’Immacolata!