San Bruno monaco: Dio nel silenzio

san bruno

San Bruno sacerdote e monaco, nacque verso il 1035 a Colonia, da nobile famiglia.

Dopo l’ordinazione sacerdotale, insegnò teologia in Francia, ma desideroso di una vita solitaria ed eremitica, fondò con sei compagni nella valle di Chartroux, un Ordine dedito alla contemplazione ed alla preghiera.

Il santo racconta di aver avuto un sogno: sette stelle guidavano i sette pellegrini fino ad una valle solitaria, all’interno di un massiccio chiamato “Cartusia”. Da qui il nome del nuovo Ordine (“Certosa” italianizzato)

Stupisce di certo oggi, la scelta di uno “status vitae” così estremo e fuori dal mondo, ma non è forse vero che se si vuole trovare Dio, è necessario il silenzio?

San Bruno fu chiamato da Papa Urbano II affinché lo aiutasse nelle necessità della Chiesa, tuttavia trascorse gli ultimi anni della sua vita  in Calabria.

Qui fondò l’Eremo di Santa Maria. E non forse questo un segno della sua marianità?

In una lettera scritta ai suoi figli di Certosa, San Bruno afferma che “la sua anima magnifica il Signore” per la misericordia di Dio, che ha inciso su di loro il Suo amore e la Sua legge santa.

E’ non è forse stata l’Immacolata che per prima nel “Magnificat”, aveva esultato di fronte alla Misericordia di Dio?