Il 9 Dicembre 1531, la Vergine apparve ad un semplice indio, un lavoratore, un contadino.
Inizialmente non viene creduto da nessuno, neanche dal Vescovo che gli chiederà un segno dell’apparizione: Maria invitò allora Juan Diego a salire su una collina ed a cogliere “i fiori di Castiglia”.
Era il 12 Dicembre, solstizio d’inverno secondo il calendario vigente, e non era né luogo né tempo adatto per la crescita di tali fiori: si è verificato qualcosa che va al di là della comprensione dell’uomo, un miracolo.
Quando Juan Diego aprì il mantello, per mostrare al Vescovo i fiori, improvvisamente rimase impressa su di questo, l’immagine della Madonna.
L’immagine fu collocata sulla cattedrale principale della città, ed è ancora oggi, oggetto di devozione.
Juan Diego e sua moglie, ricevettero il Battesimo diventando cristiani: il veggente aveva allora circa cinquant’anni.
Solo quattro anni dopo, morì sua moglie: dolore straziante per l’uomo, ma nella preghiera ritrovò ogni speranza.
Si distingueva dagli altri per la vita esemplare: decise di abbandonare tutto, casa e possedimenti, per ritirarsi in una casetta vicino alla cappella, costruita in onore della Vergine di Guadalupe.
Vivrà qui per 17 anni, nell’eroicità pura, nella penitenza e nell’orazione, nel nascondimento e nella pratica virtuosa dei suoi incarichi di sagrestano.
Lasciò la terra a 74 anni, uomo semplice e grande, per tornare finalmente a guardare e contemplare il volto di Maria.
Proposito: una corona del Rosario per il Messico (terra di Juan Diego)