SANTA TERESA D’AVILA: QUANDO LE ANIME SONO AQUILE

santa teresa d'avila

Chi è Santa Teresa D’Avila?

Dottore della Chiesa, insieme a Santa Caterina e Teresa di Gesù Bambino, grande riformatrice dell’Ordine Carmelitano, scrittrice di gioielli spirituali e letterari, mistica, contemplativa, figlia della Chiesa….

L’Immacolata può far volare le anime molto in alto.

Nacque nel 1515 ad Avila.

Ventenne, fuggì di casa ed entrò nel Carmelo in Spagna.

L’inizio non fu certo facile: faticò molto spiritualmente e fisicamente (aveva sempre avuto una salute malferma).

Finché a 39 anni, la sua “conversione”: ebbe la grazia di incontrare direttori spirituali santi, i quali la avviarono verso la perfezione cristiana.

Intanto la Riforma Protestante si faceva strada in Europa, e Teresa, vera figlia della Chiesa, desiderava adoperarsi ed opporsi alla situazione di grave instabilità dottrinale.

Nel 1560 ebbe l’ispirazione di un nuovo Carmelo, ed un ritorno alla vita di penitenza e contemplazione tipica dei primi monaci del Carmelo.

Fondò così le Carmelitane Scalze, ed i monasteri si diffusero rapidamente fino al 1582; fondamentale fu poi il suo incontro con San Giovanni della Croce, mistico, presbitero e poeta spagnolo.

Nel 1567, i due santi si incontrarono: nacquero i Carmelitani Scalzi, e San Giovanni fece parte del primo gruppo di riformati a Duruelo.

Santa Teresa, oltre ad essere mistica e fondatrice, fu anche una grande scrittrice: tra le sue opere, ancora oggi lette e tradotte in tutto il mondo, ricordiamo la sua “autobiografia”, il “cammino di perfezione”, ed il famoso “castello interiore”.

Il viaggio spirituale dell’anima, che avanza sempre di più verso l’unione con Dio, è paragonato al succedersi delle varie stanze in un castello, da quella più esterna a quella più interna.

L’Immacolata è sempre stata presente nella vita di questa santa: sin dalla fanciullezza, la piccola Teresa si era distinta per una devozione alla Vergine molto particolare; entrata nel Carmelo, ne imita perfettamente le virtù, in particolare l’umiltà e la povertà.

Contempla spesso il mistero dell’Incarnazione e dell’Assunzione, attraverso il Rosario.

Ammira nell’Immacolata, quella fortezza che l’ha resa Addolorata ai piedi della Croce; nel descrivere l’itinerario spirituale dell’anima verso Dio, afferma che la Vergine è presente attivamente in ogni tappa che questa percorre.

Santa Teresa ha tanto amato l’Immacolata, da divenire un’aquila dello spirito: sempre più in alto, con l’anima fissa in Dio.