San Francesco d’Assisi: il santo del mondo

san francesco e la madonna

Il 4 ottobre la Chiesa festeggia San Francesco, patrono d’Italia, uno dei santi più conosciuti e venerati nel mondo.

Chi era Francesco?

Un giovane, un uomo ora famoso in tutto il mondo, nato nel 1181 ad Assisi, piccolo borgo medievale, oggi meta incessante di turisti e pellegrini…

San Francesco parla ancora oggi all’uomo del duemila, lo invita a non vivere solamente per sè stesso, a guardare agli altri, a pregare Gesù, a chiedere cosa fare per santificarsi.

E’ stato un perfetto servo di Maria, con la “Porziuncola” o Santa Maria degli Angeli, su cui ha fondato la colonna del nuovo Ordine francescano.

Gesù Crocifisso e Maria Immacolata sono stati i fondamenti spirituali nella vita di San Francesco.

E non dovrebbe essere così per chiunque?

Se Gesù e Maria sono inseparabili nella vita di grazia di ognuno di noi, non sarà questo tanto più vero nella vita di tutti i santi?

A suo tempo San Bonaventura aveva detto:

“Chi mette le radici in Maria viene da essa santificato”

Tantissimi sono i santi, conosciuti e sconosciuti, grandi e piccoli, antichi e contemporanei, diversi per carisma ed attitudini, ma unici per la devozione a Maria, per la loro donazione costante all’Immacolata.

San Francesco è uno di questi. Sappiamo che ogni giorno recitava il Piccolo Ufficio della Beata Vergine Maria, aveva inoltre scritto numerose preghiere ardenti di lodi all’Immacolata.

Ma non basta: alcuni “gloriosi figli” di San Francesco, saranno caratterizzati da un amore mariano del tutto particolare. Basti pensare al Beato Giovanni Duns Scoto, che nei suoi scritti sosteneva l’Immacolata Concezione di Maria, sant’Antonio l’Assunzione, fino ad arrivare a San Massimiliano, il santo della seconda guerra mondiale, fondatore di una Milizia dell’Immacolata, di un giornale mariano, di due “Città dell’Immacolata”….

La radice è unica, ma i frutti sono tanti. La devozione alla Madonna è la radice, da cui nascono i frutti, in ogni parte del mondo.

E’ il 24 febbraio 1209, festa di San Mattia apostolo.

San Francesco ha molti dubbi: se entrare in un monastero, diventare eremita, continuare a vivere così…

Mentre ascolta il Vangelo del giorno, viene illuminato: i discepoli di Cristo non devono portare nè oro nè argento, nè denaro, né bisaccia, nè pane, nè bastone per via, ma soltanto predicare il Regno di Dio e la penitenza.

San Francesco esultante, esclama:

“Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!”

E’ l’inizio di un nuovo carisma nella Chiesa, che renderà San Francesco un fondatore, così come San Camillo de Lellis, San Josemaria Escrivà, San Paolo della Croce, Santa Chiara d’Assisi…..

San Francesco: da giovane galante e signorile, a cavaliere, a povero frate mendicante, a fondatore di un nuovo Ordine, a stimmatizzato: la sua vita viene letta e riletta, commentata, rappresentata a teatro o nel cinema, segno che è un santo “giovane”, vicino a noi, un santo per il mondo.

 

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