SANTA MARGHERITA: LA PERLA DELLA SCOZIA

 

santa margherita di scozia

 

La madre di questa straordinaria santa era la sorella della Regina d’Ungheria, il padre era Edoardo, Re inglese in esilio a causa dell’usurpatore Canuto.

La famiglia reale dopo alcuni anni, fu costretta a fuggire ed a rifugiarsi in Scozia: Margherita era ormai una donna, e molti ambivano alla sua mano.

Si sposò con il Re di Scozia Malcolm III, un uomo che la tradizione ricorda come buono d’animo, solo un pò “rude di modi”.

Margherita era stata cresciuta in un ambiente ricco di fede, e da subito si mostrò una Regina eccezionale: fece costruire un traghetto, affinché i pellegrini potessero raggiungere più facilmente l’Abbazia di Dunfermline; si dedicò alle grandi opere di carità verso i sofferenti, i reietti, i poveri, molto diffusi all’epoca.

Riformò anche alcune pratiche delle chiese locali, rendendole conformi alla Chiesa di Roma.

Il Re suo marito, aveva un grande rispetto per questa sua moglie così istruita: secondo la tradizione baciava i libri di preghiera che le vedeva leggere con devozione, si consultava sempre con lei prima di intraprendere una qualunque azione.

Ebbero sei figli maschi e due femmine, che educarono all’amore di Dio ed alla fede cristiana: tre divennero Re di Scozia, una Regina d’Inghilterra.

Margherita rimase sempre molto discreta, modesta e rispettosa, nonostante la sua importanza a corte.

Pensava sempre agli altri, mai a sé stessa: al marito, ai figli, ai sudditi, agli umiliati, agli abbandonati, ai miseri.

Sempre forte in ogni avversità, come Maria ai piedi della croce, sempre pronta a fare la volontà di Dio.

In punto di morte, venne a sapere che il marito ed il figlio erano caduti durante una spedizione contro Guglielmo il Rosso.

Offrì a Dio quella terribile sofferenza, in espiazione di tutti i suoi peccati.

Con grande serenità d’animo accettò la notizia, poi spirò santamente.

Santa Margherita è stata la perla della Scozia: una grande donna, sposa, madre, Regina ma soprattutto santa.

Proposito: pregare una corona del Rosario per tutti i capi di Stato ed i governanti

BEATO GIOVANNI DUNS SCOTO: IL PRINCIPE MARIANO

beato giovanni

 

La Scozia, terra selvaggia e fiabesca, dà i natali a Giovanni, soprannominato “Scoto”: grande santo francescano, devotissimo alla Vergine, precursore della dottrina dell’Immacolata Concezione.

Cresce in un ambiente profondamente cristiano: ha solo 13 anni quando inizia a frequentare gli studi conventuali ad Haddington, dove si trovavano da poco i francescani.

Scopre la vocazione religiosa, s’innamora della Regola di San Francesco che impara a memoria: a 15 anni viene ammesso al noviziato, in via del tutto eccezionale (l’età minima era 18 anni).

Si getta a capofitto in Dio: studio, lavoro e preghiera. Non conosce pause né compromessi: s’innamora di Maria sempre di più, in una preghiera che diventa sempre più intima, alle soglie della contemplazione.

Aveva solo 25 anni, il giorno della sua professione solenne; viene subito mandato all’Università di Parigi per perfezionare i suoi studi, poichè dotato di qualità intelletive non comuni.

Il 25 giugno 1303, viene mandato in esilio: nella controversia tra Filippo il Bello ed il Papa Bonifacio VIII, si schiera a favore di quest’ultimo dimostrando fede, coraggio ed amore verso la Chiesa.

Due anni dopo, ottiene il titolo di “Magister Regens”: insegna due anni a Parigi ed uno a Colonia.

Il Beato Scoto è conosciuto soprattutto per essere stato il precursore della dottrina dell’Immacolata Concezione: affermare che Maria fosse stata preservata dal peccato originale sin dal concepimento, era una verità non sostenuta neanche da importanti teologi quali San Tommaso e Sant’Agostino, nonostante venerassero la purezza di Maria.

L’8 dicembre 1854, Papa Pio IX proclamò dogma l’Immacolata Concezione.

Duns Scoto, un francescano, semplice ed umile per natali, era stato per tutta la sua vita un innamorato di Maria: nella preghiera aveva trovato Maria, “sede della sapienza”.

Proposito: impegnarsi a studiare (o ripassare) qualche punto del Catechismo, in particolare per ciò che riguarda Maria