SANTI E SANTE DI DIO: FIGLI E FIGLIE DI MARIA

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madonna della neve 2

San Rafael Arnaiz Baron, monaco trappista, disse che è più facile essere santi che ingegneri.

Benedetto XVI e Papa Francesco, più volte hanno ripetuto quanto la santità sia accessibile a tutti, piccoli e grandi, di qualunque status sociale, nazionalità e cultura.

Molti pensano che per essere santi, bisogna avere estasi, visioni, “sentire la presenza della Madonna”, avere le stimmate…

Niente di più falso.

I fenomeni mistici descritti sopra non sono necessari per la santità: è ovvio che, se ci sono, la confermano, ma non a tutti i santi sono stati concessi.

Qual è la “ricetta” della santità, il segreto per “correre” lungo la via dello spirito?

La Beata Madre Orsola Ledochowska disse:

” Non tutti sono chiamati al martirio, ma tutti sono chiamati ad essere santi. La santità si misura su quanto noi amiamo Dio, non consiste nel fare cose straordinarie, ma nel compiere perfettamente le cose ordinarie..”

Il servo di Dio Carlo Acutis, morto a 15 anni in concetto di santità, ha sempre vissuto una vita normale, come tutti i ragazzi della sua età.

Andava a scuola, compiendo santamente i suoi doveri di studente, rispettando i suoi genitori, aiutando gli amici.

Quando nel 2006 si ammalò improvvisamente di leucemia, disse ai genitori che avrebbe offerto ogni sofferenza per la Chiesa ed il Papa.

Lo “straordinario” è subentrato all’ordinario solo alla fine della sua vita, quando ogni giorno si “era allenato” a compiere per amore di Dio, il suo dovere.

Traiamo delle conclusioni:

1 Ognuno di noi è chiamato ad una missione specifica, ad una “vocazione” diversa: i religiosi a pregare ed a consacrare la propria vita a Cristo, i missionari a diffondere il Vangelo, i laici compiere il proprio dovere nella società.

2 Per essere santi, non occorrono doti o poteri straordinari: occorre soltanto tanta volontà ed impegno

3 Il vero segreto per essere santi è Maria: non c’è santo, che non sia stato un figlio di Maria; una devozione sincera e profonda a Lei, ci unisce più a Cristo.

4 Non aspettare domani o l’anno prossimo: iniziamo subito ad essere santi e, se dovessimo ricadere nei nostri difetti, rialziamoci subito senza scoraggiamenti.

5 Cosa fa un atleta che ha tra un mese una gara importante? Mentre si allena, tiene costantemente sott’occhio i suoi miglioramenti. Così dobbiamo fare anche noi: ogni sera un piccolo “esame di coscienza”, ci aiuterà a progredire più velocemente.

“La più terribile carestia oggi, è la carestia dei santi”

Solo i santi cambiano il mondo.

Tanti auguri di santità a tutti.