SAN LEONARDO DI LIMOGES: IL SANTO DEI CARCERATI

san leonardo

Era un nobile franco, amico del re Clodoveo ( 481-511): il re fu anche suo padrino di battesimo.

Come era uso per i giovani nobili dell’epoca, gli fu proposto di arruolarsi nell’esercito ma egli rifiutò, ponendosi come discepolo di S. Remigio, arcivescovo di Reims, il Santo che aveva convertito lo stesso re Clodoveo.

Il giovane nobile era chiamato ad una grande missione: grande era la sua carità, soprattutto nei confronti dei prigionieri delle guerre combattute contro i barbari, molto frequenti all’epoca.

San Leonardo chiese ed ottenne la liberazione dei prigionieri ; Clodoveo, colpito dalla grande virtù, gli offrì la dignità vescovile.

Il Santo si ritirò per pregare, per capire a cosa Dio l’aveva chiamato.

Non era stato chiamato ad essere Vescovo, ma eremita.

Si diresse dunque presso Limoges e lì si stabilì, per pregare e lodare Dio nel silenzio e nella contemplazione.

Un giorno incontrò la regina Clotilde, moglie del re Clodoveo, la quale aveva seguito il marito in una battuta di caccia: sorpresa dalle doglie del parto, fu aiutata da San Leonardo, a superare i dolori con le sue preghiere.

Per riconoscenza, il re Clodoveo gli offrì parte del bosco affinché potesse erigervi un monastero: San Leonardo costruì un oratorio, consacrandolo a Maria, bellissimo tratto di marianità di quest’anima contemplativa.

La sua fama di santità si diffonde in Germania, Inghilterra ed Aquitania: accorrono i malati ed ottengono la guarigione, ma soprattutto San Leonardo pregava ed intercedeva per tutti i prigionieri ed i carcerati di guerra; molti dopo essere stati miracolosamente salvati dal santo, accorrevano da lui per ringraziarlo, altri invece decidevano di restare con lui per sempre.

Morì santamente il 6 novembre, intorno alla metà del VI secolo, circondato dai suoi figli spirituali e dai tanti carcerati che aveva liberato.

San Leonardo è il protettore di tutti coloro che sono stati carcerati ingiustamente, invocato e pregato come liberatore, così come nell’ “Ave Maris Stella”, l’umanità prega Maria: “solve vincla reis”,  sciogli dai lacci i rei.

Proposito: offrire la Messa o una corona del Rosario per tutti i detenuti