SANT’ANDREA APOSTOLO: IL “PRIMO CHIAMATO”

sant'andrea

E’ il primo degli Apostoli che incontriamo nel Vangelo: sarà lui stesso a comuicare al fratello Pietro, l’incontro con il Messia, ed a condurlo da lui.

Dopo la Pentecoste, l’Apostolo evangelizzò l’Asia Minore e le regioni lungo il mar Nero.

Poi, passato in Grecia, guidò i cristiani di Patrasso.

Intorno all’anno 60 d.C. del 30 Novembre, l’Apostolo ricevette la corona del martirio: fu appesso con delle funi, ad una croce particolare, a forma di X, che evoca l’iniziale greca del nome di Cristo.

Si dice che Sant’Andrea sia andato incontro alla morte, con questa invocazione sulle labbra:

“Salve Croce santificata dal Corpo di Gesù ed impreziosita dalle gemme del Suo sangue…Vengo a te pieno di sicurezza e gioia, affinché tu riceva il discepolo di Cristo, che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata ed ho desiderato abbracciarti! Accoglimi e portami dal mio Maestro”

Dopo la morte, tutti i resti furono trasferiti a Costantinopoli, tranne un frammento del capo che rimase a Patrasso.

Nel 1460, quando i Turchi invasero la Grecia, il capo dell’Apostolo fu portato da Patrasso a Roma,  custodito a San Pietro, fino a quando il Beato Paolo VI, restituì la reliquia a Patrasso.

Maria aveva condotto l’Apostolo da Gesù, e l’aveva guidato per tutta la vita, fino al sacrificio eroico con il martirio.

Proposito: una preghiera particolare per la Chiesa e per tutte le difficoltà