BEATO ANTONIO BALDINUCCI: IL PREDICATORE DI MARIA

 

beato antonio

Una figura straordinaria, quella di questo santo: cresciuto in un ambiente profondamente cristiano, sin da piccolo sogna di diventare missionario nelle Indie o addirittura in Cina.

La salute cagionevole, rende impossibile il suo sogno: molto spesso durante l’infanzia si teme per la sua vita, a causa della sua gracilità e debolezza.

Ma il Signore si serve degli strumenti più semplici per compiere grandi opere.

Entra nella Compagnia Di Gesù, fondata da Sant’Ignazio di Loyola: impossibile per lui essere mandato nelle Indie, viene quindi  assegnato alle missioni evangeliche  del Lazio.

Gira per i paesi dell’Italia Centrale con in mano un teschio, segno tangibile della morte che attende tutti, e con un quadro della Madonna “Rifugio dei Peccatori”.

Suscita moltissime conversioni tra gli abitanti locali, con le sue semplici prediche che toccavano l’animo di molti: era la sete di conversione delle anime che lo animava, rendendolo instancabile nel peregrinare ogni giorno.

“Paradiso, Paradiso, o bella patria…”, era solito dire durante le sue prediche: come cambierebbe la nostra giornata se ci pensassimo di più!

Ancora oggi il quadro di Maria “Rifugio dei Peccatori” che aveva convertito tante anime, è conservato nella Chiesa del Gesù a Frascati, dove il Santo muore il 7 novembre 1717: durante le sue predicazioni aveva portato in processione il quadro di Maria, raccomandando a Lei tante anime, per poi raggiungerLa con l’aureola della santità.

 

Proposito: un’invocazione a Maria, ogni volta che vediamo un quadro o un’immagine che la rappresenta