SAN LEONE I: IL PAPA GRANDE

 

san leone magno

Un grandissimo Pontefice vissuto in un periodo storico particolarmente difficile.

Nel 440 d.C, in Gallia c’è un contrasto tra il generale Ezio ed il prefetto del pretorio Albino: per riappacificare i due, viene mandato un diacono romano, Leone.

Dopo la morte di Papa Sisto III, viene eletto Pontefice: guidò la Chiesa per 21 anni, in cui si succedettero 4 imperatori differenti.

La Chiesa intanto, era travagliata da lotte interne e dalla diffusione d’eresie.

Papa Leone non si scoraggia né si abbatte: “senza Cristo non possiamo nulla, con Lui possiamo tutto”.

Con energia e fede, Papa Leone rafforza in Occidente l’autorità della Sede di Pietro, affrontando duri contrasti dottrinali.

In questo periodo ci fu la diffusione del “monofisismo”, secondo cui in Cristo ci sarebbe una sola natura, contro la dottrina della Chiesa sulle due nature, distinte ma non separate, nell’unica persona di Cristo.

Papa Leone persuade l’Imperatore ad indire il concilio di Calcedonia (451), in cui fu approvata la dottrina delle due nature di Cristo.

Ma ormai la fine dell’Impero era vicina.

L’Occidente è in preda alle furiose devastazioni e razzie barbariche, come quella degli Unni di Attila che piombarono in Italia nel 452.

Papa Leone fu mandato con un’ambasceria del Senato, ad incontrare Attila: i particolari della missione sono oscuri, ma dopo l’incontro Attila abbandonò l’Italia.

Non potè impedire il saccheggio di Roma da parte dei Vandali: riuscì a far evitare l’incendio della città.

Arricchì la Chiesa con i suoi insegnamenti e con il suo glorioso Pontificato, guidando il gregge a lui affidato: Maria, Madre della Chiesa, lo aveva reso forte e nobile, in mezzo ad oscurità ed eresie, come pietra su cui poggia tutta la Chiesa.

Proposito: pregare Maria di rafforzare la nostra fede