La vita di questo santo è un crescendo di meraviglie: nasce a Lima da un aristocratico spagnolo, poi governatore di Panama, e da una schiava d’origine africana.
Il Perù, una terra gloriosa che serbava ancora il ricordo dei crudeli conquistatori Pizarro e Almagro, ha dato i natali a questo santo: figlio dunque di un “conquistatore”, di uno spagnolo, nella sua lunga vita sarà spesso pesantemente ostacolato per il colore della pelle.
E’ mulatto, nè bianco nè nero, e per questo viene discriminato: già dopo la nascita, il padre non lo riconosce subito come figlio legittimo; solo dopo alcuni anni, gli assicurerà dei mezzi per l’avvenire.
Il giovane apprende il mestiere del barbiere e del chirurgo, ma altri sono i suoi desideri: vuole entrare tra i Domenicani, che hanno aperto da poco un convento a Lima.
C’è un ostacolo insormontabile alla sua decisione: il giovane è mulatto, non viene dunque accolto come religioso ma solo come terziario.
Svolge i lavori più umili e semplici: spazza, pulisce, è un inserviente.
Queste occupazioni lo fanno avvicinare più a Maria: è a Lei che pensa mentre spazza, cucina, riordina.
Ben presto i Domenicani si rendono conto di avere di fronte un uomo eccezionale; decidono dunque di accoglierlo nell’Ordine.
Da umile inserviente, si trasforma nell’uomo dei miracoli: salva alcuni suoi confratelli dalla peste, è in bilocazione, in estasi, comprende la teologia senza averla mai studiata, cura i malati e costruisce una scuola per i bambini poveri.
Il viceré del Perù e l’arcivescovo di Lima gli chiedono consiglio: San Martino nella sua vita non aveva mai studiato, e si trova a dare consigli ad uomini di Stato e di Chiesa.
Prega il Rosario, aiuta e cura i malati, ma il suo spirito d’orazione è sempre unito a Maria, in qualunque occupazione.
La cappella che frequentava di più era quella del SS. Rosario.
Trascorreva molto tempo a pregare, specialmente ad invocare Maria, chiedendoLe aiuto per essere santo.
San Martino de Porres è un santo mondiale, oltre i confini: un uomo che è riuscito ad andare oltre i pregiudizi della società del tempo, e pur vivendo nell’umiltà e nel nascondimento, è diventato il santo dei miracoli.
Proposito: atto di carità verso un povero o un malato
Servi Immacolatae 