SAN MARTINO DI TOURS: SOLDATO DI CRISTO

san martino di tours

Un santo straordinario: nasce da genitori pagani ma desidera essere cristiano; a 12 anni pensa di andare a vivere nel deserto come gli asceti orientali.

Fu costretto ad abbracciare la vita militare; nonostante questo, continuava a vivere il Vangelo anche nell’esercito.

Aveva solo 18 anni, quando alle porte di Amiens incontrò un povero infreddolito: tagliò metà del suo prezioso mantello per donarglielo, poiché vedeva in quel povero, Cristo.

Era solo adolescente, ma ricco di virtù: Maria lo stava guidando per sentieri forse “strani” per la mentalità del mondo, ma non per quella di Dio.

Dopo poco tempo, decise di ricevere il Battesimo; a 25 anni lasciò l’esercito e si recò a Poitiers, dove era Vescovo Sant’Ilario, uomo eroico di Chiesa, esiliato perché si era opposto all’eresia ariana, diffusasi già dal IV secolo.

Anche San Martino fu duramente perseguitato dai Vescovi eretici: organizzò un eremo a Milano, ma fu subito mandato via da costoro.

Dopo il ritorno di Sant’Ilario dall’esilio, ottenne dal Vescovo il permesso di ritirarsi in un eremo vicino Poitiers.

Ben presto, attirati dal suo esempio, molti soprattutto nobili e ricchi, lo seguirono, formando la prima comunità monastica della Francia.

Già in vita era considerato un santo: apostolato, preghiera intensa e miracoli erano all’ordine del giorno.

Contro la sua volontà fu eletto Vescovo di Tours nel 371, ma non rinunciò alla vita monastica pur tra mille responsabilità.

Divenne Abate del monastero di Marmoutier ,conducendo una vita di povertà e mortificazione, scalando le vette della vita spirituale, senza mai trascurare le sue responsabilità episcopali.

Si occupava dei dimenticati, con una carità eroica e straordinaria: carcerati,  malati,  condannati a morte, nessuno era escluso.

Morì l’8 novembre 397, giorno in cui finalmente incontrava Cristo, sempre amato e seguito durante tutta la vita.

Due sue discepoli, San Paolino e Sulpicio, seguendo il suo esempio, vendettero i loro beni ai poveri, consacrando la loro vita a Dio.

I santi generano altri santi.

E’ questo un dato di fatto: quando si è conosce un santo, lo si vuole imitare a tutti i costi.

San Martino era solo un soldato, ma Maria madre della Chiesa e Regina dei Vergini, lo aveva trasformato in un soldato di Cristo.

Proposito: qualche minuto in più di preghiera in silenzio

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